Apparizioni Mariane

Maria di Nazareth
Maria di Nazareth

Le apparizioni mariane sono numerose e citate sin dall’antichità. La Chiesa guarda, da sempre, con estrema cautela al fenomeno delle rivelazioni mariane e ai miracoli ad esse connessi. Lourdes – dove Giovanni Paolo II si è recato il 14 e 15 agosto 1983 – è esempio emblematico. Bernardette Soubirous, che tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 ha diciotto visioni, patisce una vera e propria persecuzione prima d’esser creduta. Il riconoscimento ufficiale arriva nel 1862. Nel 1871 sulla roccia soprastante la grotta di Massabielle si inizia a costruire la prima basilica e nel 1901 viene consacrata la chiesa sotterranea. Al luogo dove apparve l’Immacolata Concezione accorrono malati da ogni parte del mondo. E le guarigioni dello spirito sono sempre numerose. Quelle fisiche sono state sinora un migliaio, anche se la Chiesa ha riconosciuto appena 64 miracoli. È Vergine dei prodigi anche la Madonna delle Lacrime di Siracusa, dove il Papa si è inginocchiato in preghiera il 5 novembre 1994. Nel 1953, alla fine d’agosto, l’effige in gesso di Maria custodita in una modesta abitazione pianse più volte lacrime vere. Un tempio singolare e realizzato nell’arco di trent’anni – un’ardita struttura conica in cemento alta 75 metri – ricorda l’evento.

Una delle prime apparizioni mariane della storia si ebbe comunque nel 270 quando si ha notizia di un’apparizione della Madonna a Gregorio Taumaturgo. Agli inizi dell’Alto Medioevo risalgono le apparizioni a Teofilo e a Maria egiziaca. Dell’VIII secolo è il cosiddetto miracolo di San Giovanni Damasceno, al quale la Vergine avrebbe restituito la mano tagliata dall’emiro di Damasco. L’apparizione più significativa dell’epoca moderna è quella di Guadalupe, in Messico. Dal 9 al 12 dicembre 1531 una Signora apparve per cinque volte, sulla collina del Tepeyac, a Juan Diego, un indigeno messicano, da poco convertito e battezzato.

Dal XIX secolo si susseguono le apparizioni in Europa. Le tre apparizioni avvenute nel 1830, in rue du Bac a Parigi, a Caterina Labourè, 23 anni, nativa della Borgogna e novizia presso le Figlie della Carità. L’apparizione di La Salette, del 19 settembre 1846, ai due pastori Melania Calvat di 14 anni e Massimino Giraud di 11, riconosciuta ufficialmente il 19 settembre 1851.

Le 18 apparizioni di Lourdes a Bernadette Soubirous, avvenute – come ricordato prima – dall’11 febbraio al 16 luglio 1858. L’apparizione in cielo di Nostra Signora nella Francia invasa dai prussiani, il 17 gennaio 1871.
Le sei apparizioni della Vergine a Fatima, in Portogallo, capitate il 13 di ogni mese (tranne agosto) da maggio ad ottobre del 1917, a tre ragazzi: Lucia Santos, Francesco e Giacinta Marto.
L’ultima apparizione, quella del 13 ottobre, fu caratterizzata dal miracolo del sole che ballava in cielo, che impressionò una folla di 70 mila persone.

L’apparizione di Beauraing, in Belgio: dal 29 novembre 1932 al 3 gennaio 1933, cinque bambini videro 33 volte la Vergine su di una nube bianca. Le apparizioni della Vergine dei poveri alla bambina Mariette Beco, a Banneux: nove, dal 15 gennaio al 2 marzo 1933, riconosciute dalla Chiesa il 22 agosto 1949.

www.mariadinazareth.it

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