Che ci posso fare…. a me Erri De Luca è simpatico. Punto. Mi è simpatico perché vedo nelle sue rughe, portate con estrema dignità, un uomo che non si vergogna di essere uomo. Erri De Luca non è un santo e lui lo sa bene, non lo nasconde. Ma non è neanche un terrorista. E’ un uomo che usa il suo pensiero per esprimere ciò che la sua anima registra e vede… perché oggi di anime senza vista ne è pieno il mondo.
Oggi a Torino, durante il processo per le sue dichiarazioni NO TAV (Treno ad Alta Velocità) il PM ha chiesto per lui una condanna ad otto mesi per istigazione a delinquere.
Forse al resto d’Italia questo movimento non dice nulla…. e non dice nulla un treno ad alta velocità che deve attraversare una vallata… ma vi posso assicurare che alle persone che lì ci vivono questo treno interessa molto. Vi posso assicurare che quello che De Luca ha detto potendolo fare vista la sua posizione di scrittore affermato, da quelle parti LO PENSANO TUTTI! E questo gli inquirenti lo sanno bene. Ma la strategia è semplice: COLPIRNE UNO PER CASTIGARNE TANTI! In maniera tale che si dia una mazzata al movimento e lo si indebolisca….
Se qualcuno pensa che io scriva queste cose perchè ne faccio parte si sbaglia. Le scrivo perché conosco la vallata in questione e conosco la realtà dei fatti che i mass media non vi diranno mai. Sotto la Val di Susa esiste un giacimento di amianto che è trasversale alla valle stessa e finisce nella valle adiacente che è la Valle di Lanzo. In Valle di Lanzo la miniera di amianto è stata chiusa molti anni fa quando si scoprì che l’amianto era canceroso e che non esiste, per l’asbesto, una soglia minima di tolleranza. In pratica anche solo un piccolo pulviscolo inalato è già di per sè pericoloso.
Scavare un tunnel per far passare un treno attraverso un giacimento di amianto significa condannare a morte certa migliaia e migliaia di persone che lì ci vivono… per non parlare che i venti dalla Valle di Susa spesso soffiano in direzione di Torino che si trova vicinissima alla valle in questione. Ma di tutto questo non si parla MAI. Si parla sempre dei teppisti che sfondano le recinzioni e degli incappucciati. Certo… ci sono anche loro, ci sono stati e forse ci torneranno, perché a quella gente piace andare dove sorgono questi problemi. Ma in realtà ai valsusini, gente normale con una vita normale ed una faccia normale, di qyesti teppisti non gliene frega niente. Vogliono solo salvare l’ambiente in cui vivono ben sapendo la realtà dei fatti.
Il problema è che a livello europeo questo treno è un investimento di miliardi che fa gola a moltissime persone. Lo sanno tutti…. basterebbe potenziare la ferrovia che già esiste… metterla in sicurezza… ammodernarla…. invece i treni utilizzati dai pendolari che lavorano sono peggio dei carri merci. Ma anche questo non si dice…
Un’ultima cosa: grazie Erri per esserti esposto. Pochi scrittori oggi hanno il coraggio che hai avuto tu! E tutti gli altri scrittori, dico io, dove sono? Cosa fanno gli intellettuali del nostro paese? Boh?….. a parte le comparsate nei salotti televisivi a slecchinare e sbavare…. voi li avete mai visti in una piazza a dire la propria su un qualsiasi fatto di questo paese?
Che brutto posto diventa quel posto dove gli intellettuali hanno perso il loro posto!
