E se il nuovo papa avesse il coraggio di chiamarsi nuovamente Pietro? Pietro II per correttezza…. sarebbe più scandaloso delle dimissioni di benedetto XVI! Eppure sarebbe anche estremamente coraggioso. Nessun papa si è mai sognato di farsi chiamare, in duemila anni di storia cristiana, come il primo papa…. troppo grande quel nome… troppo imponente! Chiamarsi Pietro sarebbe come voler riprendere in mano le redini della Chiesa e ricominciare una sfida immane ed immensa. Ma sarebbe anche quello che, probabilmente, ci vorrebbe oggi!
Dopo un atto di coraggio come quello del papa dimissionario, un altro atto del genere farebbe girare la testa a chiunque. La Chiesa si riappropierebbe, anche nei nomi, della propria essenza più intima. Non solo liturgia, non solo catechesi, non solo missioni…. ma anche il nome!
La Chiesa ha bisogno di una Pietra su cui rifondare tutto e da cui riprendere il cammino. Ognuno di noi ha un nome. Ma quel nome, per un papa, sarebbe come dire: “Ricominciamo insieme questa sfida….. andiamo avanti con fiducia perché le porte dell’Inferno non prevarranno mai contro la nostra Chiesa!”.
Lo so… non è importante il nome con cui il papa vorra farsi chiamare… ma queste mie suggestioni vogliono far comprendere quanto sia importante, ORA, un papa forte e capace di riannodare i fili che si sono spezzati a causa dei venti contrari e delle forze avverse che tentano sempre di distruggere la Chiesa di Cristo!
Sia come sia, la Chiesa è e sarà sempre nelle mani di Dio!
E benvenuto al nuovo papa…. chiunque sia e qualunque nome abbia voglia di scegliere per il suo pontificato!