La profezia di san Malachia di Armagh: la distruzione di Roma!

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La profezia di san Malachia di Armagh: la distruzione di Roma!

Anche se è passato un po’ nel dimenticatoio vorrei soffermarmi un attimo su un santo della cristianità: san Malachia di Armagh e la sua profezia.

Come molti di voi sapranno questo santo aveva elencato una serie di motti, per la precisione 111, che dovevano dare un quadro immediato della figura di un papa regnante. Il 111° è stato Papa Ratzinger. Potete visionare l’elenco dei motti a questo link. Ma ciò che mi preme farvi ricordare è il testo conclusivo, che non è un motto… ma una conclusione! Appunto…:

« In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis. »

« Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà [un] Pietro [il] Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine. »

profezie

Ribadisco, come faccio ormai da anni, che il vero cristiano NON DEVE TEMERE NULLA se crede in Dio. Ma è anche vero che se Dio ha donato nel corso del tempo a determinate persone di “vedere” e di “sentire” cose che altri non vedono e non sentono un motivo pure ci sarà! Non capirei altrimenti perché in duemila anni di storia cristiana decine, se non centinaia, di beati e santi della Chiesa abbiano tutti visto un momento ESTREMAMENTE drammatico per la Chiesa e per il mondo intero… dove tutto sembrava perduto. Ma proprio quando tutto sembrava perso ecco che giungeva la Donna vestita di Sole a salvare il Suo popolo.

Dio non vuole la distruzione del mondo… vuole la salvezza di tutti noi! Ma il mondo sta correndo incontro all’autodistruzione senza neanche rendersene conto. Gli arsenali atomici in nostro possesso sono tali da spazzarci tutti via se solo dovesse scoppiare una guerra oggi… una guerra che incombe più che mai. Durante la Guerra Fredda la Madonna ha salvato il mondo da un cataclisma immane… chi conosce le vicende di Medjugorje sa di cosa parlo. Ma oggi il mondo è molto più lontano da Dio: aborti, corruzione dell’anima, peccati di ogni ordine e grado, bestemmie, odio… oggi Dio, ed è questa la domanda che dovremmo porci prima di andare a letto la sera, ha la possibilità di salvarci?

A leggere la profezia di san Malachia sembrerebbe di no!

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Pubblicato da Maria di Nazareth

Maria (in ebraico: מרים, Miryam, Myriam; aramaico: Maryām; greco: Μαρίαμ Mariam, Μαρία María; arabo: مريم, Maryam) è il nome della madre di Gesù. È venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotókos); la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. È usato anche il titolo di Madonna. Le è dedicata una sura nel Corano, ed anche per l'Islam la sua maternità è misteriosa.

2 Risposte a “La profezia di san Malachia di Armagh: la distruzione di Roma!”

  1. La profezia di Malachia è incompleta. La pergamena originaria conteneva 113 nomi e non 111. Quando venne ricopiata probabilmente si persero gli ultimi due motti. C’è infatti a Roma una legenda, nota ai parrocchiani della Basilica di San Paolo fuori le mura che dice quando saranno completati i medaglioni papali presenti nella Basilica, ci sarà la fine del mondo. Partendo dal medaglione Celestino II, il primo della lista di Malachia, arrivando fino a quello di Benedetto XVI si contano 111 medaglioni, più due posti vuoti. I posti vuoti sono per i medaglioni mancanti. E’ probabile che la leggenda e la profezia di San Malachia abbiano la stessa fonte. Pertanto Papa Francesco non è Pietro il Romano, ma è il penultimo Papa della storia. Il suo successore sarà l’ultimo. Invece il cardinal Bertone dovrebbe essere Pietro il Romano colui che tiene in mano la Chiesa (in qualità di Camerlengo) nel tentativo di darle un Papa ma senza riuscirci. Era Camerlengo con Benedetto XVI, è stato riconfermato da Papa Francesco e probabilmente lo sarà pure dal suo successore.
    E’ curioso notare che mentre tutti gli altri Papi non hanno mai inserito il loro motto nello stemma, Papa Francesco lo ha inserito. E’ per questo che si è perso il suo motto? Si è perso perché a differenza degli altri Papi lo avrebbe inserito nel suo stemma? Quindi lo farà anche il suo successore?
    Dallo studio incrociato di diverse profezie attendibili del mondo cattolico (e ovviamente quelle di Nostradamus non lo sono affatto) ho dedotto che il successore di Papa Francesco dovrebbe essere il Cardinale Angelo Amato con il nome di Benedetto XVII. Se questa deduzione è corretta, lo scoprirete a suo tempo perché sceglierà quel nome.

  2. Informo che questa lettura:
    “Nell’ultime persecuzione di SRE” è totalmente INFONDATA, perché si legge PERSECUTIONE quanto è PSECUTIONE e indica:
    “In Prosecuzione. Estrema si insedietà S.R.E.. (In un papa ESTREMO, venuto dall’altro mondo e ESTREMO in quanto l’ultimo).
    Accade la cosa sorprendente che IN PSECUTIONE è arrivato un RO (XP) che c’è ma è invisibile, e pROsecutione è visto PSECUTIONE.
    Alla venuta di Cristo il VATICANO (Civitas indica l’Ordinamento Religioso del settimo colle, il vaticano, poiché se fosse stata ROMA distrutta, sarebbe stata URBS e non CIVITAS (che è la struttura sociale del vaticano VII colle) che sarà non distrutto ma riportata all’origine della sua struttura quando c’erano PIETRO e PAOLO (Fede e Ragione) e non solo Fideisti a Roma).
    Oi ci sono molti altri errori.
    Consignio di leggere il libro appena pubblicato si Amazon “La profezia di San Malachia di Armagh”.
    Se è scritto:
    IN PSECUTIONE. EXTREMA SRE SEDEBIT. si deve leggere, ripeto:
    IN SEGUITO (un RO invisibile). ESTREMA si insedierà SRE.
    Come il Sinedrio quando arrivò Gesù, così si sarebbe posta ESTREMA (lontane a nemica) SRE incapace di cogniere CRISTO in ogni POVERO CRISTO.
    Gesù è tornato in un povero cristo DISPREZZATO E DIU CXUI NON AVEVAMO STIMA (Isaia, uomo dei dolori), in una “paperina” e i PAPA-VERI alti alti alti…
    Saluti-

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