Italia alla resa dei conti! Ciao ciao all’euro…

La Borsa di Milano ha chiuso da poco con una flessione di -1.89% ed uno spread di 324.8 che significa una sola cosa: i mercati internazionali vogliono far cadere il governo attualmente in carica legittimato dal voto degli italiani.

L’Unione Europea ha inviato una lettera al premier Conte dove si intima all’Italia di ripensare alla nostra manovra a causa di una “deviazione senza precedenti del Patto di stabilità!”. Una frase che equivale a dire: adesso inizia la guerra! A Bruxelles non si possono permettere di darcela vinta perché altri paesi dell’area potrebbero alzare la testa… e chi non lo ha fatto in precedenza (vedi Spagna, Portogallo e Grecia) avrebbero molte cose da rimbrottare. Il nostro Governo non può retrocedere perché perderebbe la faccia (ricordate vagamente Tsipras in Grecia?) e poi  perché dovrebbe? Al punto in cui siamo, continuando una politica economica di austerity, si allunga solo di poco la lenta agonia in cui ci vogliono gettare i “potenti” che manovrano i soldi! Morire per morire a questo punto è meglio, molto meglio, avere l’orgoglio di farlo da Paese libero piuttosto che da schiavi dei mercati e delle politiche scriteriate di altri…

Vogliono la guerra? Allora che guerra sia… venghino signori venghino! Volete portare lo spread a 500? Servitevi pure… ma attenzione: se l’Italia esce dall’Euro, cosa molto probabile se si continua il muro contro muro e cosa ancora più probabile se  ci verrà offerto dall’Europa un salvataggio simile alla Grecia, allora tutti gli altri Paesi cadranno uno dopo l’altro come nel gioco del domino! L’italia non è la Grecia! Per chi non lo sapesse la Grecia ha un PIL equivalente a quello del Trentino Alto Adige! Non so se mi spiego… la Grecia è stata messa a ferro e fuoco per dimostrare al mondo ed ai Paesi dell’UE di cosa sono capaci i potenti che ci comandano e per dare un monito a… noi. Sì… proprio a noi che abbiamo il debito più grosso dell’Unione proprio in virtù di questo euro che ci è stato accolato addosso. Andatevi a vedere i grafici del debito italiano prima e dopo l’introduzione dell’euro e ne rimarrete stupiti.

Oggi è giovedì e per lunedì i comandanti a Bruxelles vorranno una risposta dall’Italia! Se non cade il governo nei prossimi tre giorni (le stanno tentando tutte per far rompere l’alleanza tra i 5Stelle e la Lega) la risposta non potrà che essere picche! Le borse sprofonderanno sempre più e lo spread salirà ancora più sù… bene!

Prepariamoci a tornare con la nostra bella Lira che gli Inglesi, non avendo mai aderito a questa sciagurata moneta, stanno molto meglio di tutti noi!

E nonostante questo hanno anche scelto di uscire dall’UE… beati loro!

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Pubblicato da Maria di Nazareth

Maria (in ebraico: מרים, Miryam, Myriam; aramaico: Maryām; greco: Μαρίαμ Mariam, Μαρία María; arabo: مريم, Maryam) è il nome della madre di Gesù. È venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotókos); la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. È usato anche il titolo di Madonna. Le è dedicata una sura nel Corano, ed anche per l'Islam la sua maternità è misteriosa.

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