Ciao Ratzinger, tra pochi giorni non sarai più Papa… con un incredibile (ma neanche poi tanto) annuncio hai fatto sapere al mondo che preferisci ritirarti a pregare per i giorni che ti restano da vivere piuttosto che portare la croce della Chiesa intera sulle spalle in maniera traballante vista l’età. Se vuoi sapere come la penso io… al tuo posto me ne sarei andato molto prima!
Tutti i proiettili che si potevano tirare addosso ad un uomo te li hanno tirati: sei partito con la gente che diceva… “Bhè… un papa si doveva fare… ma non sarà mai come Giovanni Paolo II!”. Bella scoperta…. è come dire… dopo che Gesù è salito al Cielo…. che nessuno poteva essere come Gesù! E così dal primo giorno di pontificato tutti a ricordarti questa eredità da sopportare… sempre confrontato con “quello di prima”… sempre messo in secondo piano dalla presenza immane di Karol. Povero Karol! Lui quello che ha fatto non lo ha fatto per darti fastidio dopo… lo ha fatto perché era Dio che gli chiedeva quelle prove che lui è riuscito a superare come tutti sappiamo. A te ha chiesto altro.
A te, caro Joseph, ha chiesto di riportare la Chiesa dentro alcune linee guida che si erano letteralmente dimenticate. Quando è scoppiato il problema dei preti pedofili te lo sei accollato tu sulle tue spalle, da solo, contro tutti e sei stato severissimo. Ma nessuno pensa che nel precedente pontificato si sarebbe potuto fare molto ma si fece pochissimo….! Eppure sembra che la colpa sia stata solo tua! Già… eri prefetto per la Congregazione per la dottrina della Fede… ma non eri il papa! Ma è più semplice sparare su chi è più debole! E tu sei stato debole da subito per la tua età… non dipendeva da te. Era Dio che voleva un papa debole fisicamente ma forte spiritualmente… ma la gente non lo capisce. La gente, quella che oggi fa finta di essere stupita, è la stessa che ieri sbraitava dicendo che era uno scandalo avere un papa che agonizzava in diretta tv! Non dimenticarlo Joseph Ratzinger… non dimenticarlo. Qualsiasi cosa faccia un papa avrà sempre un bel gruppo di somari che avranno da ragliare dietro. Fa parte del gioco e lo accettiamo, vero?
A questi somari però bisognerebbe ricordargli una cosa che ovviamente, in quanto somari, non possono sapere: quando sei stato eletto sei uscito sul balcone in Piazza San Pietro alla stessa ora dell’Apparizione quotidiana di Medjugorje. Tu sei stato scelto direttamente da Maria a guidare la Chiesa di Suo Figlio in questo tempo. La tua scelta è una scelta saggia di un uomo umile e buono: lasciare che la Chiesa abbia, proprio in un tempo così difficile, una guida forte fisicamente e mentalmente. Bravo Joseph! Oggi lascia che scrivano cosa vogliono, questi somari… sarà la Storia a darci ragione.
E tu sai meglio di me che la storia è nelle mani di Dio e non nelle mani dei giornalisti….
