- Papa Benedetto XVI
Sempre più spesso sento e leggo di persone, per lo più cristiane, che criticano la Chiesa ed il Papa. La critica si fonda sulla tesi della presunta evidente ricchezza della Città-Stato e sull’altrettanto evidente crisi economica globale.
L’odio e l’astio vanno aumentando all’aumentare della crisi, quasi che il problema della crisi stessa sia stata provocata dalla Chiesa. Anche cristiani “devoti” e “praticanti” mugugnano dentro e fuori di loro che il Papa dovrebbe fare qualcosa per azzerare i fasti che si vivono nella curia in generale ed in quella romana in particolare… cristiani che poi regolarmente vanno al cospetto di Cristo e ne assumono il Corpo ed il Sangue attraverso la Santa Eucaristia.
Queste persone parlano solo per un motivo: perché hanno la bocca! Dio gliel’ha creata e loro, giustamente, ne fanno l’uso più consono alla loro identità: la aprono e la chiudono.
Chi pensa che il Papa dovrebbe andare in giro in mutande dovrebbe farlo prima lui, per dare l’esempio. San Francesco d’Assisi non pretese che il papa dell’epoca si vestisse di un saio lacero e maleodorante…. se lo mise addosso e basta! Sfido tutti coloro che invocano sorella povertà a dare tutto ai poveri! Sfido tutti coloro che parlano di presunte ricchezze nella Chiesa cattolica e dimostrare la propria condizione economica in piazza, davanti alla società. Sfido tutti coloro che vorrebbero il papa in mutande… a farlo prima di lui. Se ne hanno il coraggio….
Ma questo coraggio non ce l’hanno…. e non lo avranno mai. E sapete perché? Perché non sono santi come Francesco di Assisi. Perché non sono umili con la propria coscienza e con Dio.
Lo sappiamo bene: se domani il papa uscisse da San Pietro con uno straccio logoro addosso e con delle ciabatte bucate NESSUNA di queste persone che criticano tanto si convertirebbe a Cristo ugualmente! Chi parla e pensa in questo modo non ha nessuna voglia ed interesse spirituale a comprendere cosa sia il cristianesimo e chi sia Cristo! Cristo non era nè per i poveri e nè per i ricchi… non condannava la povertà (infatti la considera una beatitudine!) e non condannava la ricchezza (infatti la utilizzava per le Sue opere!). Gesù condannava l’uso distorto della ricchezza, condannava il fatto che la ricchezza, per molti, diventava l’unica ragione d’essere. E non solo duemila anni fa….
E poi ragioniamo concretamente, per favore. Ma quale Capo di Stato potrebbe mai presentarsi e rendersi credibile di fronte agli altri Capi di Stato con uno straccio addosso? Sarebbe più proficuo? Invece che nella Città del Vaticano li facciamo incontrare in un ostello della gioventu? Ridicolo… ma purtroppo queste ridicolaggini attecchiscono come la ruggine sul ferro scadente. E qual’è il ferro scadente di oggi? Sono le anime che vivono una fede persa in mille rivoli di devianze culturali e spirituali; anime che hanno la presunzione di ritenersi cristiane ma che lo sono solo con la bocca ma non con il cuore!
La Chiesa è santa! E lo è perché Cristo è santo! Se qualcuno all’interno della Chiesa ne approfitta non mi crea scandalo di nessun genere. Anche Giuda ne approfittò traendo beneficio economico dalla vicinanza a Cristo… quindi non c’è nulla di nuovo sotto il sole. l’unica differenza vera, oggi, è che insieme ai giuda di turno ci sono tanti seguaci che si mescolano con la folla di fedeli di Cristo.
Duemila anni fa Giuda si impiccò da solo. Oggi, se fosse accaduto in questo tempo, ci sarebbe stato bisogno di molta corda e di molti alberi….
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