Ma al mondo veramente interessano queste scarpe?

scarpe

Sarà strano ma è così… con Giovanni Paolo II non ci si accaniva molto sull’abbigliamento… ma con l’avvento di Joseph Ratzinger sembra che a tutti abbiano sempre dato fastidio le sue scarpette rosse”. Anche adesso la notizia più “ambita” è di sapere che, come e quando verranno calzate (e soprattutto da chi) le nuova scarpette di pelle rossa! Boh!

Ma dico: la Chiesa non dovrebbe essere un po’ meno sciocca e non permettere che queste idiozie vengano diffuse in ogni latitudine? Di problemi concreti e reali non ve ne sono a iosa da dare in pasto ai mas-media queste frivolezze da copertine patinate di infimo grado culturale? Sembra che la cosa più importante per il mondo, oggi, siano queste scarpette. Mah!

Basterebbe evitare la diffusione di queste foto. Amen. Perché, mi chiedo, bisogna abbassarsi a queste inutili amenità? E’ questa l’essenza del cristianesimo? Il sapere il numero delle scarpe che porta il papa e di che materiale vengono costruite e da chi? E perché? E se gli fanno venire i calli la prima settimana di utilizzo? E se gli sono state di gradimento? E se… e se… e se…. E SE!

Il problema vero è che cadiamo nel ridicolo e nelle sciocchezze del mondo senza quasi farci caso… è tutto naturale! Allora a questo punto, mi chiedo, perché l’entourage papale che permette queste foto non fa fotografare anche le mutande papali? E le cannottiere? E i calzini…. cavolo… IO VOGLIO SAPERE CHE CALZINI USA IL SANTO PADRE! E’ un mio sacrosanto diritto!

Ma dai…. la persona che ha detto al fotografo: “Dai … dai…. fai le foto a queste scarpette perché è importante che il mondo sappia!” dovrebbe passare qualche ora di più in ginocchio in preghiera! E lo dico con tanta umiltà… da peccatore… ma anche da cristiano che vede il cristianesimo diventare ogni giorno di più mondano e modaiolo. Sempre più imbevuto di schiocchezze e sempre meno di sacralità! E questo è sugli occhi di tutti…. e il mondo, sapendolo, ci sbrana!

Io ho conosciuto un parroco una volta. Questo parroco mi ha confidato che un suo fedele, nella sua parrocchia, era un sarto. Questo sarto aveva confezionato molte volte dei paramenti sacri per Giovanni Paolo II. Quando questo sarto vide che la vita gli stava per finire per una brutta malattia fece chiamare in piena notte questo parroco: gli confessò che aveva fatto un patto col demonio da giovane… e che satana era in quella stanza e lui lo vedeva…. lo stava aspettando per prendergli l’anima! Il parroco lo confessò e credo che la sua anima si sia salvata… per la misericordia di Dio.

Questa è una storia che in Vaticano non sanno. Non la conosce praticamente nessuno. Ma Giovanni Paolo II quanti malanni e problemi avrà avuto nella sua vita a causa di mantelli che erano stati confezionati da qualcuno che era in combutta col demonio? Lo sa solo Dio!

In Vaticano dovrebbero pensare meno alle apparenze e, magari, gli oggetti per il santo Padre da mettere addosso farglieli confezionare da persone fidatissime all’interno del Vaticano. E non da artigiani sparsi per il mondo di cui non si conosce alla fine nulla!

Non lo sanno ancora che satana è astuto?

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Pubblicato da Maria di Nazareth

Maria (in ebraico: מרים, Miryam, Myriam; aramaico: Maryām; greco: Μαρίαμ Mariam, Μαρία María; arabo: مريم, Maryam) è il nome della madre di Gesù. È venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotókos); la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. È usato anche il titolo di Madonna. Le è dedicata una sura nel Corano, ed anche per l'Islam la sua maternità è misteriosa.

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